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Crisi d'Impresa in Italia: Aumento delle Procedure Liquidatorie e Boom delle Istanze di Composizione Negoziata

  • Immagine del redattore: Giovanni Currò
    Giovanni Currò
  • 17 nov
  • Tempo di lettura: 3 min
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Il Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza (CCII) ha introdotto un cambiamento epocale nella gestione della crisi aziendale, spostando il focus dalla liquidazione tempestiva al risanamento preventivo. Nel panorama delle procedure, la Composizione Negoziata (CN) si è rapidamente affermata come strumento chiave, dimostrando, con i dati aggiornati al 2025, la sua crescente importanza per il tessuto imprenditoriale italiano.



Il Crescente Fabbisogno di Strumenti di Crisi

I dati aggiornati al primo semestre 2025, pubblicati dall'Osservatorio Unioncamere Crisi d'Impresa, confermano un aumento complessivo delle procedure di crisi e insolvenza in Italia.

Il segnale più forte arriva dalle procedure liquidatorie, che tornano a crescere sensibilmente. In particolare:

  • Le domande di Liquidazione Giudiziale (ex fallimento) sono salite a 5.286 nel primo semestre 2025, in netto aumento rispetto alle 4.222 del primo semestre 2024.

  • La Liquidazione Giudiziale ha rappresentato il 74,3% del totale delle procedure aperte nel primo semestre 2025.

  • Anche la Liquidazione Coatta Amministrativa ha registrato un forte incremento, con 254 aperture nel primo semestre 2025, contro le 111 dell'anno precedente.

In questo contesto di generale rialzo delle crisi, emerge la netta ascesa dell'istituto stragiudiziale della Composizione Negoziata.



L'Ascesa della Composizione Negoziata (CN)

A quattro anni dalla sua introduzione, la Composizione Negoziata ha superato la fase "sperimentale" per entrare pienamente a regime, registrando un interesse esponenziale da parte delle imprese.

  • Aumento delle Istanze: Il totale delle istanze presentate dalla sua introduzione ha raggiunto quota 3.483 a novembre 2025.

  • Trend Esponenziale nel 2025: La crescita è stata particolarmente accelerata. Nel primo semestre 2025 si sono registrate 834 istanze, quasi il doppio rispetto al corrispondente semestre 2024 (476 istanze) e il triplo rispetto al 2023 (310 istanze). Su base trimestrale, nel secondo trimestre 2025, le istanze sono aumentate dell'81% rispetto al corrispondente trimestre 2024.

  • Casi di Successo Raddoppiati: I casi di successo sono raddoppiati negli ultimi 12 mesi, passando da 205 (a novembre 2024) a 410 (a novembre 2025).

L'istituto si concentra maggiormente nel Nord Italia (53% del totale), con la Lombardia che si conferma la regione più attiva, registrando 801 istanze e rappresentando il 23% del totale nazionale.



Il Profilo delle Imprese nel Percorso di Risanamento

L'analisi qualitativa dimostra che la Composizione Negoziata è uno strumento attrattivo per imprese di medie dimensioni e ben strutturate, specialmente quelle che concludono il percorso con un esito favorevole.

Indicatore

Imprese che accedono alla CN (I sem. 2025)

Imprese con Esito Positivo (Nov. 2025)

Addetti medi per impresa

38 (in crescita dal 2022)

70

Valore medio della produzione

11 Milioni di €

16 Milioni di €

Forma Giuridica

Prevalenza di Società di capitale (76,5%) 

Netta prevalenza di Società di capitale (86,1%) 

Settori Principali

Attività manifatturiere (28,1%), Commercio (22,4%) 

Manifatturiero (22,6%), Commercio (20,8%), Costruzioni (15,2%) 

Questi dati confermano che la CN è sempre più utilizzata da aziende che, pur in crisi, possiedono una struttura dimensionale (addetti e valore della produzione) significativa, un fattore che contribuisce alla maggiore solidità delle operazioni di risanamento.



Durata e Tasso di Successo: Efficacia della CN

La Composizione Negoziata mantiene uno dei suoi principali elementi di forza: la rapidità della procedura rispetto a quelle giudiziali.

  • Durata Media Totale: 228 giorni.

  • Durata Media per Esiti Favorevoli: 320 giorni. Circa l'86% delle imprese con esito positivo ha necessitato della proroga di 180 giorni per concludere il percorso, evidenziando la complessità intrinseca dei processi di risanamento.

  • Tasso di Successo: Il tasso di successo (rapporto tra chiusure favorevoli e istanze archiviate) è in costante crescita, raggiungendo il 25,0% nel terzo trimestre 2025.

Gli esiti positivi si sono concretizzati principalmente attraverso:

  • Accordo sottoscritto dall'imprenditore, dai creditori e dall'esperto (44% dei casi).

  • Contratto con uno o più creditori (23% dei casi).

In caso di esito negativo, nel 53,2% dei casi l'impresa ha comunque avviato una procedura post-CN (come Liquidazioni Giudiziali, Concordati Semplificati o Concordati Preventivi), dimostrando che, pur non raggiungendo un accordo, il percorso ha indirizzato l'azienda verso la procedura più appropriata.



La Composizione Negoziata della Crisi d'Impresa si conferma come uno strumento sempre più maturo e indispensabile. L'incremento del numero di istanze, unito al raddoppio dei casi di successo e al coinvolgimento di aziende di dimensioni significative, testimonia la sua efficacia come strumento di allerta e di risanamento preventivo.

Per i professionisti e le imprese, il messaggio è chiaro: la CN offre una via più rapida, confidenziale e orientata alla continuità aziendale. Di fronte alla crescente ondata di crisi, sfruttare tempestivamente questo strumento stragiudiziale è fondamentale per intercettare la crisi nella sua fase iniziale e massimizzare le possibilità di successo.


 
 
 

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